L'Italia partorisce magnifici mostri alle volte. Gli Husband, sono tra   questi. Direttamente dalle viscere del suono elettronico imbastardito   con il blues di fine anni '70 ecco un debutto che non ti farà   dimenticare il nome di questo progetto tanto facilmente… "Love Song" è   roba psico-attiva, ti rilassa ti scuote ti porta via, "Slow Motion" gira   in tondo quasi krauta, malata, velenosa (nel disco anche un remix a   cura di Wolther Goes Stranger). Voci indolenti, tiro cupo e lascivo senza grassi aggiunti, tutto imbevuto di sinistra e minimale rumorosità, Alan Vega sarebbe fiero di tale progenie.
Il 2013 vedrà alla luce il loro primo album per Robot Elephant (UK)
Husband nasce a Bologna nel maggio del 2010. Dapprima come progetto   solista di Giallo (Buzz Aldrin), in seguito con l’aggiunta di Chiara   diventa un duo. Con un solo brano postato su myspace si fanno notare da   alcuni blog d’oltremanica e non solo (no pain in pop, get off the coast ,   delicious scopitone) e iniziano una serie di concerti in Inghilterra   che danno visibilità alla band fino ad essere selezionati dal “The   Guardian” che dedica loro la sezione “band of the day”. A metà maggio   2011 è uscito per la Robot Elephant Records il loro primo EP con 2 brani   della band e svariati remixes tra cui quello del nostro Wolhter Goes   Stranger. Durante il loro primo anno di vita hanno aperto per Chain and   the Gang (Padova) Battles (Link, Bologna) ed hanno suonato in alcuni dei   locali più importanti di Londra (Corsica Studios, Vice party- Old Blue   Last, Hoxton Square).